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sabato 28 novembre 2009

Galileo 2 - Boca Barco 3

Marcatori: Mango, Brugelli, Mango, Damian, Brugellis

Grande vittoria in casa della capolista che permette ai giovani virgulti gialloblù di mantenere vivo il sogno quarto posto, utile ai fini della qualificazione. Una buona prova complessiva, condita da qualche ingenuità rischiosa e dal solito inspiegabile nervosismo. Camomilla per tutti dopo il pasto del sabato!

Lauro 7: grandissima partita, sicuro in uscita, attento sulle conclusioni avversarie, bravo a comandare la difesa.
Bortolazzi 7.5: monumentale prestazione dell'obelisco di Montecavolo. La sua fronte funge da catalizzatore di tutti i palloni lunghi calciati dalla Galileo, inoltre danza sulle punte a mò di Carla Fracci per intercettare agilmente (!GULP!) tutti i filtranti pericolosi.
Borghi P.T. 5, S.T. 8: penoso e pietoso all'inizio quanto indemoniato e incontenibile nella ripresa. Giolittiano nel suo cambiare volto a seconda del minutaggio trascorso.
Fusari 6: grandissimo impacchettatore dei maroni altrui per costanza e inventiva nelle offese e nelle provocazioni. Superbo per buona parte della gara nel trovare sempre nuovi spunti per descrivere le mamme e le sorelle galileane, fatica poi ad associare a questa gradevole attività anche il giuoco del calcio. Un pressing costante e una buona lettura tattica gli permettono di portare a casa una sufficienza striminzita.
Pioli 6 con molto mestiere: in forma quasi quanto Platinette, scende umilmente dalla categoria per ritrovare minuti ed intensità. Si ritrova in un ruolo inedito e impiega buona parte del match a cercar di capire come saltarci fuori. Quando comprende il suo dovere, esce per crampi.
Govi 5.5: il capitano si pianta con le ginocchia in posizione "gran cacata" nel terreno in occasione dei due gol subiti, sfoggiando una reattività degna del peggior bradipo del Brasile intero. Si riscatta con qualche capocciata che và a intaccare l'ordine della zazzera bionda.
Mango 8: la parabola con cui va a scacciare i nemici dell'igiene dall'incrocio dei pali è quanto di più simile ad un disegno d'un arcobaleno in cielo io abbia mai veduto. Freddo sul rigore, iron-man per chilometri percorsi, abbinati alla sua già troppo sponsorizzata grande qualità.
Napolitano 7: è vero padrone del centrocampo il Don Chisciotte barcarolo. Ingaggia una lotta coi mulini a vento per tutto il primo tempo, perchè il suo impegno veniva sempre dato in affido alle ortiche dalle gran pedate di Grisi. Nella ripresa scopre che la linea offensiva è più efficiente, sollazzandosi nel servirla con assiduità.
Grisi 5.5: chiaro esempio di persona anti-ambientalista. Appena scorge sul tetto degli spogliatoi l'antipatico pannello solare, tenta ripetutamente di abbatterlo a pallonate, fino a che un rude intervento sulla malandata caviglia lo costringe alla diparita dalla contesa. Damian può star tranquillo, Marco non ha votato i Verdi.
Sovans 5.5: lo si sentiva nel corridoio degli spogliatoi a fine gara discorrere col portiere di casa, trattando sul compenso spettantegli per aver concesso così tanti palloni ai guantoni del sopracitato. Buonanima o venduto???
Spigarelli 7.5: Cervantes vide nel futuro e si ispirò a lui per la figura di Sancho Panza. Solido scudiero del compare di mediana Napolitano, soffre ogni qualvolta la Galileo guadagna centimetri, respingendo con scivolate, spaccate, spallate e cervello acceso le trame offensive della capolista. Umile soldato ma anche talentuoso pittore quando tratteggia con gli scarpini calcistici il rasoterra che Damian tramuta nel terzo gol.
Damian 7.5: un incubo nonchè un'iradiddio. Si abbatte sulla Galileo come gli Almohadi sull'Andalusia, conquistando spazi per i compagni e siglando il gol rivelatosi poi decisivo. Quando il sistema nervoso funziona alla perfezione, il centravanti più forte del campionato.
Stracquadaini 6: 40' minuto, Napolitano imbecca il Nostro nel pertugio giusto. Il Nostro, nominalmente punta e pertanto fredda ed incisiva, sceglie di ingargamellarsi con la palla tra i fini piedini, tentando un dribbling efficace quanto le calosce per arrestare l'acqua alta. Giocandosi accussì,per dirla alla Camilleri, il mezzo punticino in più guadagnotosi fino a quel momento.
Amato s.v.: entra per difendere, e lui è un centravanti. La dice lunga sulla panchina barcarola nella giornata odierna.

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